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Una campagna vaccinale benavviata quella in atto sul terri-torio sannita ma anche esoprattutto per la perdurantecarenza di preparati limitata apoche categorie quali operatorisanitari (platea ormai del tuttocoperta), personale della scuola(platea ormai del tutto copertatranne un minimo segmentoper le prime dosi; gli over 80(qui resta ancora tanto da farevista l’ampiezza di questo seg-mento di campagna, con15.908 prenotazioni sui circa24mila residenti).
Ad ogni modo le 33.119 dosifin qui somministrate rappre-sentano un dato non trascurabi-le ma non tale da soddisfareaspettative giustamente alte invirtù di bisogni seri da parte didiverse categorie fragili.
Ieri in particolare appellodell’arcivescovo di Beneventomonsignor Felice Accrocca per”vaccinare i carcerati”. “Unatto di giustizia, di coerenza edi misericordia nei confronti dichi soffre la carcerazione. Idetenuti non possono riceverele visite dei familiari, se venis-sero vaccinati invece le visitepotrebbero riprendere e siallenterebbe la tensione che c’èin carcere dove tutto è amplifi-cato dalla condizione di inter-namento”, quanto asseritodall’Arcivescovo di Beneventodopo cerimonia religiosa per laFesta di San Giovanni di Dioieri celebrata presso la chiesadi Santa Maria di Costant-inopoli, dove si è rinnovata latradizionale cerimonia deldono dei ceri al compatronodella città, da parte del sindacodi Benevento Clemente Ma-stella (nel corso della cerimo-nia l’Arcivescovo ha ringrazia-to medici e personale sanitarioper l’impegno e i sacrificisostenuti nel corso della pande-mia, “correndo rischi gravi,anche quello di perdere lavita”) e a margine della stessapresso l’Ospedale del SacroCuore di Gesù, fondato e gesti-to dall’ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio, l’inaugu-razione del nuovo Mammo-grafo Digitale operativo pressoil nosocomio del RioneFerrovia, in una giornata dedi-cata nella direzione della soli-darietà, in un tempo difficilequale quello della pandemia.
Da rilevare che ci siano deglispiragli per una partenza antici-pata e una priorità anche per lapopolazione carceraria. Va adogni modo sottolineato come iltema dei ‘no vax’ abbia assuntoun rilievo del tutto residuale ecome invece al contrario ildibattito pubblico sia animatoda richieste di accesso priorita-rio alle vaccinazioni da parte didiverse categorie, tutte merite-voli di considerazione e tutteportatrici di istanze legittime e
di motivazioni serie riguardo alrischio di contrarre la sindromeda nuovo Coronavirus, come idisabili e i portatori di patolo-gie gravi fin qui esclusi per lascarsa disponibilità di preparatiPfizer Biontech rispetto le esi-genze (si procede con 2.400dosi consegnate a settimane) equasi nulle per ‘Moderna’ (nonsono utilizzabili i vacciniAstraZeneca di cui c’è maggio-re disponibilità).
Aspirazioni dunque che per ilmomento continuano a scon-trarsi con una ridotta disponibi-lità di preparati.
Da domani parte la campagnain grande stile per circa milleuniversitari (anche se alcunisono già stati vaccinati già ierie altri lo saranno oggi) e percirca mille addetti per le varieforze dell’ordine e le municipa-li: l’obiettivo è esaurire questostep entro due, tre giorni e poiguardare oltre.
Per quanto riguarda lo speci-fico della campagna del perso-nale scuola (7.126 le adesionicon 6mila coperte per la primadose e le ultime da corrispon-dere oggi) va detto che tracapoluogo e provincia, a diffe-renza di quanto accaduto pur-troppo in altri territori, non sisono registrati casi di effetticollaterali particolarmente rile-vanti da portare ad ospedaliz-zazioni o interventi domiciliarirafforzati. In molti casi febbrema non alta e dolori articolari esenso di sposatezza, in altri, peri più fortunati e probabilmentecoperti da madre natura quantoa sistema immunitario, nonavvertito alcun sintomo colla-terale.
Per tutti ad ogni modo enor-me soddisfazione per poterecontare su una prima coperturavaccinale che in Inghilterra hasuscitato entusiasmo quanto arisultati conseguiti e livello diprotezione con la curva deicontagi decresciuta considere-volmente comprendo un quartodella popolazione della GranBretagna.
