Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita

Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita

Il 17 Settembre ricorre la Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita, istituita con la Direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 4 Aprile 2019 con l’obiettivo di promuovere l’attenzione e l’informazione sul tema della sicurezza delle cure e della persona assistita attraverso idonee iniziative di comunicazione e sensibilizzazione.

Il tema della Giornata scelto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per il 2023 riguarda il coinvolgimento attivo dei pazienti, dei familiari e della comunità nella sicurezza dell’assistenza (Engaging Patients for Patient Safety).

Cosa fa il nostro Ospedale in merito?

  • Ufficio Relazioni con il Pubblico

Servizio che tutela l’utente e il proprio diritto ad esprimere eventuali opinioni nei confronti della struttura ospedaliera, segnalazioni di diseguità e disfunzione dei servizi.

  • Servizio Sociale

Presso l’ospedale opera il Servizio Sociale che interviene su richiesta dei sanitari qualora vengano rilevati problemi sociali di rilievo. Il Servizio offre ai degenti e alle famiglie sostegno in ordine a problemi familiari, legali, ecc. Svolge attività di registrazione delle nascite. L’Ospedale assiste e gestisce le donne che vogliono partorire in anonimato assicurando l’iter secondo la normativa, l’accoglienza e l’assistenza psicologica pre e post evento.

Coadiuva la pianificazione della dimissione del paziente, effettuando un’analisi del contesto sociale per definire il setting assistenziale, interfacciandosi con i servizi attivi sul territorio (RSA, Hospice, etc.), garantendone così la continuità delle cure e la rapidità di riallocazione.

  • Servizio di Psicologia

È attivo in Ospedale un Servizio di Psicologia che interviene su richiesta dei sanitari qualora vi siano problemi clinici con implicazioni psicologiche di rilievo ma a cui anche il paziente può rivolgersi direttamente. Il servizio è suddiviso ed opera per aree di specialità (materno-infantile, oncologica, geriatrica, etc.).

  • Accoglienza e Counseling

Presenza di più «Punti informazioni» nella struttura: operatori con il compito di fornire informazioni sui ricoveri, sulle prestazioni sanitarie e sulle relative modalità di accesso. Servizio di counseling per pazienti e familiari.

L’Ente è impegnato permanentemente nella formazione e aggiornamento del personale seguendo le linee di indirizzo nazionale sugli obiettivi prioritari:

1) Formazione relativa alla sicurezza sul posto di lavoro

2) Formazione relativa alla sicurezza delle cure

 

Corsi triennio 2021/2023

  • Corso BLSD/PBLSD;
  • Raccomandazioni ministeriali;
  • Corso per lavaggio mani degli operatori sanitari;
  • Corso per la sicurezza in Sala Parto;
  • Corso per la sicurezza in Sala Operatoria;
  • La prevenzione delle infezioni correlate all’assistenza (ICA);
  • Corso OMS/UNICEF per la promozione ed il sostegno dell’allattamento al seno;
  • Incontri per la gestione del rischio clinico e contenzioso.

Iniziative effettuate nell’ultimo triennio 2021/2023 per gli utenti:

  • Percorso di accompagnamento alla nascita
  • Allattamento al seno per le neomamme ricoverate presso la nostra struttura
  • Percorso di accompagnamento alla genitorialità per i neonati dimessi dalla TIN
  • Open week per la salute ed il benessere della donna
  • Open week per la prevenzione e diagnosi cardiovascolare
  • Interventi di auto-aiuto peri pazienti e loro caregiver
  • Partecipazione ai gruppi di lavoro contro la violenza sulle donne

In tutte le strutture sono state abbattute le barriere architettoniche per rendere accessibili i diversi servizi.

Presenza di almeno un percorso di accesso al servizio dall’esterno dell’edificio privo di ostacoli fisici che sono fonte di disagio per la mobilità di chiunque ed in particolare di coloro che, per qualsiasi causa, hanno una capacità motoria ridotta o impedita in forma permanente o temporanea, in particolare:

-per il CUP

-per l’URP

-per il servizio di diagnostica per immagini

-per il Centro prelievi

-per il servizio ambulatoriale

  • Procedure e protocolli in risposta alle Raccomandazioni Ministeriali e alle indicazioni Regionali per la prevenzione del rischio clinico (esempi schede di valutazione presenti nella cartella clinica):
    • Indice di Barthel (Barthel Index Code): scala di valutazione dell’autonomia funzionale;
    • Valutazione del rischio: Scala di Braden (valutazione del rischio  di insorgenza di lesioni da pressione);
    • Scheda preparazione e controllo del paziente chirurgico;
    • Scala di valutazione visivo/analogica (VAS): strumento di valutazione del dolore;
    • Scheda di valutazione multidimensionale del rischio caduta . (apri la scheda)
  • Comitato del Rischio Clinico: per la prevenzione, analisi, valutazione e discussione degli eventi avversi;
  • Comitato Infezione Ospedaliere (CIO) – Monitoraggio delle infezioni ospedaliere: studi di prevalenza, monitoraggi ambentali;
  • Monitoraggio del buon uso dei farmaci: linee guida, analisi del corretto uso degli antibiotici, analisi corretto uso dell’albumina;
  • Comitato buon uso del sangue:
    attività di monitoraggio continuo delle richieste trasfusionali in accordo col SIT di riferimento e controllo sul corretto utilizzo del sangue e dei suoi prodotti.:

Comitato Infezioni Ospedaliere (CIO)

  • Il CIO ha un ruolo di riferimento e guida per tutte le attività di sorveglianza, controllo e prevenzione delle infezioni.
  • Rappresenta uno strumento efficace per garantire la sicurezza del paziente durante la sua permanenza in ospedale.
  • Grazie al contributo di esperti clinici, di malattie infettive, igiene ed epidemiologia, microbiologia, farmacologia, organizzazione e direzione sanitaria, il Comitato garantisce l’impegno costante di vigilare, controllare, prevenire, le infezioni ospedaliere e promuovere continue iniziative volte al miglioramento dei risultati e alla risoluzione del problema

Rappresenta uno strumento efficace per garantire la sicurezza del paziente durante la sua permanenza in ospedale.

    • Grazie al contributo di esperti clinici, di malattie infettive, igiene ed epidemiologia, microbiologia, farmacologia, organizzazione e direzione sanitaria, il Comitato garantisce l’impegno costante aziendale di vigilare, controllare, prevenire, le infezioni ospedaliere e promuovere continue iniziative volte al miglioramento dei risultati e alla risoluzione del problema.

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